Bella osteria, con un passato ricco di storia ed arredi consoni, bei tavoli in legno, pareti rivestite in legno, dimensioni ampie e ben proporzionate. Il tavolo migliore è quello vicino alle vetrate da cui si gode la vista sul ponte che attraversa il rio dei Carmini, ma se volete un po’ di privacy potete andare nella saletta posta sul fondo.
Oggi il locale si propone come trattoria, ma nella vetrina del banco non mancano mai polpette di carne o pesce, crostini di baccalà, mozzarelle in carrozza con acciuga o prosciutto e i classici mexi vòvi con acciuga da accompagnare con un’ombra della casa.
Qui i turisti arrivano più diluiti ed è normale trovare veneziani ed habitué per una sosta veloce o in pausa pranzo.
Se non sono occupati da clienti che pranzano/cenano potete tranquillamente sedervi ai tavoli interni, e nella bella stagione è un piacere stare fuori nei tavolini in fregio al canale.
