Poesia d’altri tempi. Affacciata su un campiello appartato dove l’eco del turismo arriva soffuso questa trattoria mantiene un contatto con la vita quotidiana dell’isola, ed è normale in settimana trovare a pranzo i lavoratori delle locali vetrerie. Nel fine settimana la clientela si mescola ma è in buona parte composta da veneziani e turisti bene informati.
Piatti tipici, prezzi onesti e famigliarità del gestore, il sig. Bruno, rendono unico questo locale una chicca da provare assolutamente.
Al banco prima di mezzogiorno possiamo trovare polpette e cicchetti da accompagnare con l’ombra della casa.