Nato nel 1944, è una tappa storica dalla fama consolidata, frequentata da una eterogenea clientela che spazia dall’indigeno in pausa tecnica, allo studente/lavoratore che pranza con un abbondante panino, ai turisti che, guida alla mano, sono arrivati in questa fondamenta dove si trovano angoli molto suggestivi da visitare.
Mamma Alessandra coadiuvata dai figli, porta avanti questa attività con brio e fantasia che si manifesta nella moltitudine di cicheti che fanno bella mostra nella grande vetrina: tonno e radicchio, tonno e porri, brie e salsa di ortiche , zucca con ricotta e parmigiano, oppure ingredienti inusuali come petali di fiori o cacao. Non mancano i classici con baccalà od aringa e una varietà di salumi e formaggi.
Nel fine settimana troverete ressa, con gente che straborda sul rio di San Trovaso, ed il servizio potrebbe risentirne.
Dal momento che è pure enoteca, le pareti sono tappezzate con scaffali pieni di bottiglie, ce ne sono per ogni occasione. L’atmosfera di trovarsi avvolti in questo ambiente vinicolo vi regalerà sensazioni che ricorderete nel tempo.