Situato in un crocevia ad alto tasso di incontri, è frequentato da molti veneziani in orario aperitivo o per una pausa dopo aver fatto la spesa al vicino mercato di Rialto. Offre cicheti tra i migliori della città, per ingredienti e fantasia nella preparazione, conditi da simpatia e dall’ambiente famigliare.
All’aperto pochi ambiti tavolini danno sfogo ai limitati spazi interni, dove domina il banco ripieno di paninetti e crostini sia classici, con baccalà mantecato o alla vicentina e sarde in saor, sia con abbinamenti arditi come sopressa e fichi o gorgonzola ed acciughe. Gli intenditori vanno per farsi un piattino di polipo e i più coraggiosi per la spiénsa o i nervetti con cipolla.
Non tiene vino sfuso, ma solo in bottiglia e molti preferiscono venire qui anche per la qualità del bere: poco ma buono, seppur più caro.