Nuovo, simpatico e con un nome che significa “smania di ridere”. Girando nel dedalo di calli e campielli di Santa Croce potete imbattervi in questa cicheteria venexiana che vuole essere punto di riferimento ed incontro prima per i veneziani residenti e poi per i turisti di passaggio.
Arredo moderno e minimale dove predomina il legno di abete e con una parete utilizzata per l’esposizione di quadri o foto.
Dietro al bancone, Alessandro serve polpette di carne, tonno o verdure, focacce con porchetta di Ariccia o il formaggio Puzzone di Moena.
Bella musica di sottofondo e l’ombra della casa a prezzo popolare, ci fanno sentire in pace con la città.