Camminando lungo il caotico Rio terà San Leonardo, veniamo attirati in questo locale dalle botti in legno poste all’esterno. E’ posizionato all’inizio di in una calletta laterale, alla giusta distanza per godersi una pausa appartata senza dover entrare nei meandri veneziani.
Appena entrati si verrà catalizzati dal grande bancone strapieno di paninetti imbottiti con salumi e formaggi, da sandwich di pane nero, mozzarelle in carrozza, polpette, calamari, fiori di zucca, sarde fritte o musetto con polenta, crostini e, per i più esigenti, anche qualche piatto caldo della cucina veneziana.
Nell’angolo a destra del banco solitamente prendono posto gli indigeni veneziani che scambiano battute con gli osti, mentre sulla sinistra o nei tavoli esterni si fermano perlopiù i turisti o mamme con i passeggini.
Come molti locali posti lungo un percorso di grande flusso turistico a volte tende ad essere commerciale, inoltre i prezzi esposti possono subire maggiorazioni se vi sedete ai tavoli.