Atmosfera d’antan. In fondo ad una calletta stretta si affaccia una delle osterie storiche più famose: la Ca’ d’Oro, meglio conosciuta come Alla Vedova.
All’interno si respira un’aria parigina, direi da bistrò alla Cartier- Bresson, con mobili antichi, vecchi tavoli, lampadari d’epoca e molti ninnoli, libri e stampe, il tutto ben amalgamato e dovessi descriverlo con una parola, direi: affascinante.
Oltre alla trattoria che serve piatti della tradizione veneziana, gli avventori di passaggio possono trovare al banco le mitiche polpette, la cui fama è forse esagerata, ma noi ne prendiamo atto e onoriamo il rito diligentemente.
Oltre alle polpette si possono trovare sarde in saor, baccalà o sépe roste (seppie alla griglia) da accompagnare con le mini ombrette della casa, il cui prezzo fino a poco tempo fa era tra i più economici della città e perciò il locale era tappa fissa per i pensionati della zona; ora invece che il prezzo si è livellato agli altri locali, ha avuto qualche defezione.
Di sera quando la trattoria è piena di commensali, o c’è troppa confusione, viene eseguita una serrata del banco, perciò non si garantisce sull’effettiva possibilità di essere serviti.